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ISERNIA – Fiori rossi, dediche, pensieri e riflessioni per amori non degni di esseri chiamati tali, amori malati, amori assetati del sangue della vendetta che ogni giorno, purtroppo, fanno aumentare il numero di mamme, adolescenti, mogli uccise da chi gli aveva promesso una vita felice. Così gli studenti del ‘Cuoco-Manuppella’ hanno celebrato la Giornata contro la violenza sulle donne. Ogni fiore è nato dalle mani dai ragazzi e ha colorato di rosso le porte delle aule dentro le quali ognuno ha raccontato la sua idea di amore che per tutti ha fatto rima, prima di tutto, con rispetto. All’ingresso principale del Liceo Artistico, inoltre, i ragazzi hanno realizzato un abito che racconta la bellezza di una donna divorata dalla gelosia dell’uomo. Ogni classe ha illustrato le ricerche sulla condizione dalla donna, dalla notte dei tempi a oggi. Su tutte la storia di Franca Viola, una storia di coraggio, emancipazione, riscatto. E poi il minuto di silenzio per chi non c’è più e l’omaggio a Stefania Cancelliere, la 39enne isernina uccisa dall’ex marito a Legnano, a cui la scuola ha dedicato una Panchina Rossa inaugurata, l’anno scorso, da Gessica Notaro. La celebrazione della Giornata è proseguita per un gruppo di studenti nell’Auditorium ‘Unità d’Italia’ con un evento organizzato dalla Prefettura e dall’Usr Molise che ha coinvolto 700 ragazzi delle scuole superiori. “In Molise – ha detto il Prefetto Cinzia Guercio in apertura dei lavori – non ci sono casi di femminicidio, ma sono aumentate le denunce per violenza o tentata violenza”. Una nostra studentessa rivolgendosi alla Direttrice dell’Usr, Anna Paola Sabatini’, le ha chiesto: “Quale messaggio possiamo portare ai nostri compagni rimasti a scuola?”, lei ha risposto: “Non abbiate paura di denunciare, non siete sole”.