Una studentessa dell’Isis ‘Cuoco-Manuppella’ di Isernia sul podio del concorso ‘Salviamo la nostra Terra’ bandito dall’IRASE Molise. Maria Pia Beatrice Vinciguerra, classe V F del Liceo Scienze Umane ‘Cuoco’, ha ottenuto infatti il terzo posto presentando una sua poesia dal titolo ‘Quint’Essenza dell’Amore’. I temi affrontati nei versi originali di Maria Pia Beatrice sono stati così sintetizzati dalla stessa autrice: “Terra: una parola, un pianeta, una bellezza da salvare e custodire. Dai puri albori agli inquinati esiti. La natura umana non è sempre conciliabile con la natura “terrestre”. L’uomo tende a sopraffare il creato, ignorando gli esiti disastrosi delle proprie azioni nei confronti della nostra casa: la Terra, una Terra da salvare e preservare, da amare come siamo portati naturalmente ad amare noi stessi, suoi figli. È il nostro pianeta a mantenerci vivi, è accaduto in un passato idilliaco e può accadere ancora, a patto che l’uomo compia uno slancio vitale di benevolenza nei confronti della propria dimora naturale. La Terra è meraviglia e noi abbiamo diritto alla meraviglia; occorrono dunque cura e rispetto costanti”. La nostra scuola ha partecipato anche con altri lavori. Gli studenti della classe V E del Liceo Linguistico ‘Cuoco’ hanno realizzato un elaborato artistico dal titolo: “L’Urlo di MADRE TERRA”. Camilla De Lellis e Bruno Angelone sono i due ragazzi della classe che hanno così presentato la loro opera: “L’elaborato trae spunto dal celebre quadro realizzato dall’artista Edvard Munch. E’ sicuramente l’immagine più espressiva per manifestare l’urlo di dolore dell’intera umanità di fronte ad un ecosistema maltrattato, violentato, inquinato giornalmente dall’uso indiscriminato della plastica. L’urlo è una intensa esplosione di energia, tutta l’angoscia che si racchiude nello spirito tormentato dell’uomo, avvolto da un ambiente degradato nel quale non si rispecchia e non si riconosce, ma con il quale, purtroppo, deve convivere. E’ un urlo universale che deve essere accolto dall’intera umanità per salvare il nostro pianeta e fare in modo che non resti fine a se stesso”. Il terzo lavoro in gara è stato presentato da Alice Amodei, studentessa della classe IV C del Liceo Scienze Umane ‘Cuoco’, un saggio breve dal titolo: “Un mondo di plastica”. La ragazza ha fornito una descrizione sintetica del lavoro: “Il testo espone il problema che arreca la plastica all’ambiente, alle persone, agli animali e le possibili alternative da adottare per ridurne l’uso; spaziando tra vari autori che nel corso dei secoli si sono interessati alla causa dell’ inquinamento ambientale, si cerca di sensibilizzare le generazioni future ad adottare misure concrete per l’utilizzo di materiali biodegradabili e meno dannosi per l’intero ecosistema”. La cerimonia di premiazione si è svolta a Campobasso il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra il cui tema era “Pianeta Vs Plastica”. Gli studenti sono stati accompagnati, in tutte le fasi per la preparazione dei lavori in gara, dalla docente di Storia dell’Arte Daniela Lozzi, coadiuvata dalla prof.ssa Marisa Tortola. La dirigente scolastica, Maria Teresa Vitale, si è complimentata con gli studenti e le docenti per il risultato ottenuto e per l’impegno e la serietà mostrati verso un tema di grande attualità, fondamentale per la strutturazione della personalità umana dei ragazzi che saranno gli uomini di domani. La nostra scuola, da sempre sensibile a questo tema, prosegue l’attività di sensibilizzazione formazione con altre attività interne.