A pochi giorni dal termine degli Esami di Stato, quando la scuola si svuota dei suoi ‘abitanti’ e tutto sembra essere solo compilazione di documenti e caldo afoso, ecco che arriva una sorpresa di quelle che ti scaldano il cuore e ti danno l’energia emotiva giusta per affrontare un nuovo anno scolastico. La sorpresa in questione è una lettera. Già, una lettera scritta dalla madre di un alunno della nostra scuola; il Liceo ‘Cuoco-Manuppella’. Di seguito il testo integrale:

 

“Inizio questa lettera rivolgendomi innanzitutto ai ‘miei ragazzi’ del Quinto che hanno accompagnato, per cinque lunghi anni, il loro amico Giuseppe con responsabilità, maturità, umanità e tanto, tanto amore. Ragazzi siete stati i suoi angeli custodi e non esiste parola che possa esprimere il sentimento che provo per voi; soprattutto nei momenti più critici di Giuseppe e della sua famiglia, come quando ad esempio è stato ricoverato in ospedale per un mese, voi siete venuti a trovarlo, oppure quando in classe vi siete presi cura di lui. Insomma, siete impagabili e per questo che vi voglio un gran bene e vi auguro un meraviglioso.

Voglio ringraziare, logicamente, gli insegnanti della classe che lo hanno accolto con attenzione e affetto, le insegnanti di sostegno Emanuela Cacciamani e Rossella Ietto le quali hanno aiutato me e Giuseppe a portare avanti il ‘sogno scolastico’ sopportandomi e supportandomi come fossi una persona di famiglia. La cara prof.ssa Rossella (dopo un anno da dimenticare…) è riuscita a ristabilire l’equilibrio di Giuseppe e il mio, riuscendo anche a fargli sostenere l’Esame di Maturità. Ringrazio con tutto il cuore la cara Preside che ha permesso questo ‘miracolo’ e anche la prof.ssa Marizia Felaco, sempre molto cara e affettuosa. Non in ultimo, ringrazio i collaboratori scolastici, Giovanna che con complicità e grande amore è stata il punto di riferimento di Giuseppe……Insomma siete stati tutti grandi.

Termino questa lettera e termina pure il percorso scolastico di Giuseppe con grande rammarico da parte mia. Vorrei tanto che il sogno continuasse, ma quello che quest’anno è accaduto è, per me, il sogno avverato. Un bacio e un abbraccio a tutti”.

Con affetto Paola

 

Alla signora Paola va l’affetto di tutto l’Istituto ‘Cuoco-Manuppella’ che per lei, e per tutti gli alunni e i genitori attuali, futuri ed ex, sarà sempre una grande famiglia in cui sentirsi accolti. Ancora alla mamma di Giuseppe un grazie per averci fatto conoscere suo figlio che al personale tutto della scuola ha dato un insegnamento dal valore inestimabile.