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Matteo Fortini torna nella sua scuola
Matteo Fortini è tornato nella sua scuola per condividere i primi traguardi della sua carriera: il look di Fiorello a Sanremo e lo stage alla Balmain Paris. La dirigente scolastica, Maria Teresa Vitale, lo aveva invitato prima che partisse per la Francia e lui, con grande emozione, è tornato al Liceo Artistico Manuppella. Accolto dai suoi ex docenti, gli studenti della Sezione Moda, dal Presidente della Provincia, Alfredo Ricci, dal sindaco di Isernia, Piero Castrataro, è ‘tornato sui suoi passi’, ma non per riprendere il solito posto nella sua vecchia aula, ma per sedersi in cattedra! Lo ha fatto con grande sicurezza e tanta umiltà, non riuscendo a nascondere le lacrime tra gli applausi, al suo passaggio nei corridoi, fino all’aula dove si è svolta la cerimonia aperta con il discorso di benvenuto della preside, l’intervento del sindaco Castrataro, del presidente Ricci, delle sue ex docenti di Moda, Gina Fortini e Ines Parisi mentre l’altra docente, Luigina Missori trasferita in un’altra scuola, gli ha fatto recapitare un messaggio. Matteo ha, poi, presentato ‘Ophelia’, la sua Collezione scelta da Balmain tra mille. Alcuni modelli sono stati indossati anche dagli studenti del Manuppella. Infine la promessa alla dirigente Vitale di un nuovo incontro, purtroppo a distanza perché sarà da Parigi.
I messaggi di auguri
Per te Matteo che hai portato in alto il nome del Liceo Artistico Manuppella di Isernia.
Per te che hai avuto il coraggio di credere nei sogni e non ti sei arreso davanti alle difficoltà.
Per te che oggi sei un esempio positivo per i nostri studenti e l’orgoglio di noi docenti.
La “famiglia del Manuppella”, come tu ci hai chiamato, crede in te e ti augura il successo che meriti.
Ad majora semper
Matteo, ti ho conosciuto quando eri un bambino, ti ho visto giocare e crescere tra le strade di Letino, ti ho visto deciso nella scelta del percorso scolastico: contro tutto e tutti volevi frequentare l’indirizzo Design Moda del Liceo Artistico.
Da sempre hai evidenziato una dote innata e una spiccata attitudine per la moda, sognando di ricoprire un ruolo da protagonista in questo mondo dinamico e straordinariamente affascinante.
Ti ho visto crollare di fronte alle tue certezze e rialzarti più forte di prima.
Ti ho visto lottare contro la tua timidezza e vincere una partita al giorno!
Ora sei qui, sei diventato un giovane stilista consapevole del suo talento e pronto ad affrontare, con tenacia e perseveranza, le sfide del futuro.
Grazie perché non hai dimenticato il valore delle origini e con noi hai voluto celebrare il tuo primo traguardo.
Noi ti seguiremo a distanza e siamo certi che se dovessi avere un momento di cedimento potrai sempre contare su di noi per ritrovare l’energia che solo un luogo del cuore come il Manuppella può darti.
Prof.ssa Gina Fortini
Caro Matteo, sono davvero molto emozionata nel riaverti qui con me oggi. Anche se da quando ti sei diplomato non ci siamo più visti e sentiti, ho continuato a seguirti attraverso i social. Soffermandomi sempre nell’ammirare le tue creazioni e i tuoi studi, come quando eravamo nel nostro laboratorio, dove ti osservavo mentre esprimevi a pieno la tua creatività. Di te mi è sempre piaciuta la tua tenacia e allo stesso modo il tuo essere dolce e sensibile. Non ti arrendevi mai, infinite prove… la tua curiosità nei tessuti e nel saperli riconoscerli al tatto, studiare la loro funzionalità, cosa non facile, ma tutto questo ti appassionava molto. Oggi sei qui, docente per un giorno… Ho apprezzato, in particolare, un passaggio del tuo racconto rivolto agli studenti presenti: “In questo ambiente è importante rispettare le tempistiche, conoscere bene nei minimi dettagli la Casa di moda dove state per fare un colloquio e tanto, tanto sacrificio. La tua storia ha portato una ventata di freschezza per noi tutti, ne avevamo bisogno! Grazie per questo.
Immagino il tuo stupore di fronte a questa magnifica opportunità: Balmain Paris.
Gioie e tristezze, soddisfazioni e fatiche, momenti di crescita e cadute, speranze e timori non mancheranno mai, quando si “vive” caro Matteo e io ti auguro con tutto il mio cuore di vivere sempre a pieno e a 360 gradi la tua vita.
Buona fortuna!
Prof.ssa Ines Parisi
A Matteo, studente dolce e garbato, sensibile, creativo, originale, appassionato di tutto ciò che fa tendenza, ma anche con uno sguardo al passato.
Mi hai sempre fatto pensare al talento garbato di Monsieur Cristian Dior, ma anche al genio rivoluzionario di Yves Saint Laurent, che dire…due artisti geniali che continuano ad animare le passerelle della moda.
Ti auguro tutto il successo che meriti e di vederti, prima o poi, Direttore Creativo di una grande Maison. Allo stesso tempo ti consiglio di rimanere sempre te stesso e di non dimenticare le tue origini. Le radici sono fondamentali per tutti.
Con affetto
Prof.ssa Luigina Missori
