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“Non vi arrendete mai di fronte alle difficoltà, cercate sempre giustizia e verità”. E’ il messaggio di Pietro Orlandi agli studenti della nostra scuola che hanno voluto incontrarlo, a Isernia, ospitandolo nell’assemblea d’Istituto di febbraio, svoltasi nell’Auditorium ‘Unità d’Italia’ con il patrocinio del Comune di Isernia. L’iniziativa rientra nell’attività di orientamento ‘Fuori-Classe: la Storia raccontata dai protagonisti’. Pietro, fratello di Emanuela scomparsa 40 anni fa, ha ripercorso la dolorosa vicenda cominciata il 22 giugno del 1983 e ancora aperta e tutti gli intrecci raccontando pagine e pagine di storia contemporanea. Tante le piste seguite, altrettante le ipotesi investigative ma, fino ad oggi, nessun risultato concreto. Ma la famiglia Orlandi non perde la speranza: “Trovarla in vita – ha detto –  è più di un barlume di speranza, perché fino a quando io non trovo i resti di mia sorella per me è un dovere cercarla viva”. Pietro, dopo l’assemblea, si è trattenuto con gli oltre 700 studenti rispondendo a tutte le loro domande. Poi il giorno successivo ha voluto rivolgere un ringraziamento alla nostra scuola, sui suoi canali social ha scritto: “Un grazie di cuore a tutti gli studenti dell’Isis ‘Cuoco-Manuppel   la’ di Isernia per l’emozionante incontro di ieri. In quegli abbracci che mi avete dato ho sentito Emanuela. Grazie”